Quello che sta avvenendo in questi anni in Calabria è l’inizio di qualcosa di molto simile (nell’evoluzione) al passaggio dal Medioevo al Rinascimento. Quel passaggio storico non avvenne, ovviamente, dalla sera alla mattina ma interessò alcuni secoli (XIV-XVII secolo). Oggi i cambiamenti avvengono molto più velocemente e non dovremo attendere così tanto, ma certamente non saremo noi a vederne gli effetti più dirompenti. Noi rappresentiamo la scintilla, che alimenta i fuochi sotto cenere, senza la quale tutto ciò non potrà mai avvenire. Vi sono alcuni parallelismi con quell’epoca. Come racconta Rowan Gibson, tutto cominciò quando “iniziò a diffondersi la convinzione che i grandi risultati creativi o scientifici fossero conseguenza diretta delle capacità delle persone e non l’opera di qualche entità divina esterna. All’improvviso, il genio era l’essere umano… le persone erano incoraggiate ad attingere alle proprie capacità intellettuali e creative in modi senza precedenti.” Allo stesso modo i calabresi eretici che agiscono oggi, quotidianamente, per cambiare il destino proprio e del territorio in cui vivono, stanno iniziando a comprendere che possono scegliere di essere loro stessi il problema o la soluzione. Chi sceglie di essere la soluzione vede scomparire come per magia i problemi, e il miracolo si compie.
Altro parallelismo è dato dalle figure che più di altri determinarono, all’epoca così come oggi, innovazione e creatività: gli imprenditori. “Questi mecenati raccoglievano attorno a sè persone di grande talento provenienti dai mondi dell’arte, della cultura e della scienza, che poi avevano la possibilità di incrociare fecondamente le loro idee e le loro intuizioni nate in campi e discipline differenti.” Ma, soprattutto, la novità del Rinascimento fu un modo assolutamente nuovo di guardare il mondo: “improvvisamente divenne importante vivere al massimo qui e ora e lavorare per rendere il mondo del futuro un mondo migliore, invece di accontentarsi dello status quo nell’attesa della promessa di una ricompensa in paradiso.
Sfidare le ortodossie, è questa ieri come oggi la nostra missione, mettere in dubbio convinzioni fortemente radicate che oggi come ieri impediscono di rinascere a nuova vita. Per continuare a fare questo abbiamo deciso di partire per un viaggio in questa terra straordinaria che si chiamerà “Eretico tour: verso un nuovo Rinascimento” che toccherà molte località di questa regione. Si tratterà di incontri pubblici, aperti a tutti coloro che vogliono trasformarsi in fiamme che ardono. Andremo in giro a instillare il dubbio, a ridare la vista ai ciechi, a sfatare false credenze. Si accettano inviti. Non sappiamo quanto questo viaggio durerà, nè dove ci porterà, sappiamo e sentiamo che è necessario compierlo, che è contro tutti i pronostici e gli schemi del nostro tempo, e dunque che si tratta di un’altra eresia.

Le tappe dell’Eretico Tour:

16 gennaio: Hotel La Tonnara – Amantea (CS)
12-13 marzo: Centro Visite Villa Vittoria – Mongiana (VV)

9 aprile: Sala conferenze Castello – Fiumefreddo Bruzio (CS)
7 maggio: Biblioteca e Auditorium Comunale – Filadelfia (VV)
4 giugno: Sala Consiliare del Municipio – Pentone (CZ)

 

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