IN (classe) CONTRO (i luoghi comuni)
Vale la pena di parlare ai giovani calabresi? Vale la pena di perdere tempo con queste nuove generazioni svogliate e prive di interessi? Secondo noi si. I ragazzi calabresi sono tutt’altro che apatici ed incapaci. Sono pieni di talento e capacità nascoste ma non sanno come coltivare le loro attitudini e le loro potenzialità. Non sanno dargli un senso, una direzione.
Abbiamo deciso di andare in classe contro i luoghi comuni, IN CONTRO appunto, un’iniziativa lanciata lo scorso anno e proseguita quest’anno che si pone l’obiettivo di accendere nei giovani la fiamma della passione per il proprio futuro, attraverso la diffusione di buoni esempi, attraverso il racconto di storie vere e di successo, per di più calabresi.
Così è per Orme nel Parco, l’impresa turistica calabrese creata da giovani calabresi che ha impiantato, nel mezzo della “Silva” calabra un parco avventura oggi tra i più grandi e visitati in Italia. Chi avrebbe mai creduto prima che in un posto privo di servizi, corrente e copertura telefonica, 40.000 persone avrebbero trovato il luogo ideale per i loro week end di avventura e spensieratezza? Credendo nella loro idea ed avendo sempre come riferimento il rispetto sacrale della montagna e delle sue bellezze, gli ideatori di Orme nel Parco hanno tracciato una strada che, siamo convinti, potrà essere di ispirazione per molti altri giovani della nostra regione e non solo. Altre esperienze, altre storie, che sono andate a comporre il puzzle eretico del nostro primo raduno, del settembre scorso, rappresentano gli altri buoni esempi da far conoscere perché dimostrano che non siamo delle mosche bianche, che siamo in buona compagnia.
Nel corso degli incontri Massimiliano Capalbo (amministratore di Orme nel Parco) e Nuccio Cantelmi, sottolineano tra le altre cose come oggi sia possibile improntare la propria vita prendendo ad esempio la cultura degli hacker che, ben lungi dall’immagine stereotipata offerta dai TG, sono guidati nel proprio agire dai valori della ricerca, della passione, della condivisione e della partecipazione. Sono questi i concetti sui quali cercano di soffermare l’attenzione dei ragazzi e sui quali ciascuno di loro (e di noi) può far leva per riuscire a collocarsi all’interno della comunità e, nel contempo, rappresentare un valore per l’intera collettività.
Trovate il calendario dei prossimi incontri e di quelli già realizzati nella pagina dedicata ad IN CONTRO.
Massimiliano e Nuccio
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