Politica 3.0
Siete fantastici, state aderendo in massa a questa meravigliosa iniziativa che non è mossa da altro se non dall’amore per la nostra meravigliosa terra. Siamo orgogliosi di voi. Per la prima volta imprese e associazioni che operano con e nella natura si uniscono per preservare l’unico vero tesoro sul quale possono costruire un possibile futuro e una possibile economia in Calabria: l’ambiente.
Sta per avvenire qualcosa di nuovo nella nostra regione, lo sentiamo. Ancora prima di partire un risultato l’abbiamo già raggiunto, il comune di Serra San Bruno ha annullato la gara per il taglio degli alberi. Ma non è questo il nostro obiettivo, non è questo il senso dell’iniziativa, se lo fosse sarebbe estremamente riduttivo
Non siamo alla ricerca di uno sconfitto, non sapremmo che farcene, qui bisogna vincere tutti, deve vincere il territorio.
L’obiettivo di Ambientiamoci è innanzitutto prendere coscienza (cittadini e istituzioni) dei tesori che ci circondano, far acquisire la consapevolezza necessaria affinchè da Serra San Bruno possa nascere un nuovo modo di fare Politica (con la P maiuscola), che non prevede partiti, burattini da candidare o altre amenità del genere ma idee che camminano sulle gambe di uomini e donne appassionati che agiscono nel proprio piccolo per rendere la comunità nella quale vivono un posto migliore. Una Politica 3.0 che riconosce e condivide luoghi, saperi e intelligenze e va oltre ciò che abbiamo visto fin qui.
Il bosco dell’Archiforo va tutelato e valorizzato non perchè chi partecipa all’iniziativa fa parte di una schiera di romantici bohemien che si divertono a trastullarsi nella natura nel tempo libero, ma perchè è consapevole che solo così si può generare una vera economia per la comunità di Serra San Bruno e per l’intera regione che non la semplice e banale produzione di legname. Questo significa che, insieme con l’Amministrazione Comunale, vogliamo costruire un progetto di recupero e valorizzazione dell’intera area. Per farlo è necessario incontrarsi, confrontarsi e darsi una mano a vicenda, agendo in buona fede.
Serra San Bruno sarà solo la prima di una serie di iniziative, perchè in Calabria c’è tanto da recuperare e salvaguardare: aree archeologiche e monumenti abbandonati, attrattive naturalistiche, antichi mestieri, prodotti agroalimentari, opere d’arte. E’ su questo che possiamo e dobbiamo costruire la nostra economia ma soprattutto un modello di società dove la qualità della vita dei residenti diventi il presupposto perchè possiamo accogliere il forestiero, chi viene da lontano. Chi partecipa alla manifestazione questo lo sa, si tratta di agriturismi, guide, imprenditori che ogni giorno si misurano con il contrasto tra la bellezza dei luoghi e la bruttezza dei metodi. Ecco, da domenica proveremo a cambiare metodo.
Massimiliano Capalbo e Nuccio Cantelmi
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