To hack: mettere mano!!!
Mettere mano è la curiosità di conoscere, di sapere. Mettere mano è non accettare le cose per come ti vengono offerte. Mettere mano è rifiutare il piatto servito, il pacchetto pronto, la scatola confezionata.
Dobbiamo imparare a “mettere mano”. Bisogna iniziare a mettere in dubbio le verità assolute, quelle che ci propinano i media, quelle che pontificano i politici o i religiosi. Occorre ricominciare dal mettere in discussione il nostro rapporto con l’altro e con noi stessi. Mutare paradigma.
Non voglio essere consumatore. Mi vogliono così: soggetto passivo, ricettore supino dei messaggi promozionali che diffondono dalle loro scatole protette (TV o PC Trusted).
Io voglio essere utente. Voglio giocare, voglio conoscere, voglio smontare, voglio condividere. Voglio che tutto il mondo abbia voglia.
Voglio riconoscere nel mio simile una persona e voglio capire ciò che sente e che pensa, per condividere, per rubarne le emozioni.
Voglio trovare e quando non trovo voglio cercare.
Ricerca: è tutto ciò che voglio.
Voglio dividere i frutti della mia ricerca con le persone attorno. Voglio dividere i frutti della mia ricerca con le persone che mi stanno lontano.
E non saziarmi mai…
Nuccio Cantelmi
uhmmmm
dunque impariamo a “usare” le mani
Già, impariamo, sperimentiamo…
Ma sopratutto impariamo ed insegnamo a gli altri che il termine hacker, troppo spesso usato ed abusato, non ha niente a che vedere con il volgare cracker di cui il mondo ne è pieno..
Bravo Panti. Ottima osservazione. La passione e la voglia di condividere sono il vero discrimine!!!
In altre parole come direbbe un mio caro amiko andare “OLTRE”…