Il TGR Calabria oggi ci ha svelato che i controlli di Carabinieri e Capitaneria su 60 strutture turistiche calabresi hanno dato risultati pessimi. Approssimazione, illegalità e scarsa igiene la sintesi. Ma saranno sufficienti una manciata di testimonial, ospiti nei prossimi salotti “culturali” al servizio della partitica, per continuare a recitare la farsa del turismo.

Le banlieue parigine sono una polveriera che si accende ad ogni minima scintilla da almeno 15 anni. Nel mio primo libro, Di là dal ponte, riportavo l’intervista di un ragazzo che viveva in questi ghetti che sono il risultato delle politiche migratorie europee attuate fino ad oggi. Chi si stupisce di quanto sta accadendo a Parigi in queste ore ha la memoria corta. Pensa che gli esseri umani possano essere rinchiusi da qualche parte e che possano restarci in silenzio.

La droga più potente e pericolosa in circolazione al momento è legale ed è lo smartphone. Ma nessuno sembra esserne preoccupato. La Meloni che perde le staffe per un cartello sulla cannabis la dice lunga sull’abisso che separa la realtà dal dibattito partitico.